Accordo di servizi IBM Cloud
Descrizione dei servizi di IBM Cloud: Preview Cloud Services
L'ACCESSO, L'ESPLORAZIONE O ALTRI USI DELL'OFFERTA IBM IMPLICANO L'ACCETTAZIONE DEI TERMINI DEL PRESENTE ACCORDO DA PARTE DEL CLIENTE. L'ACCETTAZIONE DI TALI TERMINI PER CONTO DI UN CLIENTE IMPLICA UNA DICHIARAZIONE DI POSSESSO DELL'AUTORIZZAZIONE COMPLETA A VINCOLARE IL CLIENTE A TALI TERMINI. SE NON SI ACCETTANO TALI TERMINI, NON ACCEDERE, NAVIGARE O UTILIZZARE LA SOLUZIONE IBM.
1. Descrizione dei servizi cloud
Un servizio cloud in anteprima è un servizio cloud sviluppato e testato da IBM. Il cliente è autorizzato a utilizzare il servizio cloud in anteprima durante il periodo di anteprima allo scopo di valutarne le funzionalità e fornire il proprio feedback a IBM o a fornitori di servizi terzi. IBM può fornire ulteriori dettagli e informazioni di supporto relativi all'accesso e all'uso di un servizio cloud in anteprima da parte del cliente.
2. Protezione dei dati
Preview Cloud Service potrebbe non essere a livello delle prestazioni o delle funzionalità dei servizi generalmente disponibili immessi sul mercato e testati da IBM, comprese le funzioni di sicurezza e protezione dei dati. I servizi cloud in anteprima non sono progettati per l'uso in un ambiente di produzione o per scopi commerciali; eventuali usi di questo tipo avvengono a rischio esclusivo del cliente. IBM non garantisce la disponibilità di un servizio cloud in anteprima o di altri servizi simili, né che tali servizi resi disponibili saranno simili al servizio cloud in anteprima. Se un servizio generalmente disponibile viene offerto, IBM non sarà obbligato a offrire servizi o funzionalità di migrazione.
Preview Cloud Service è disponibile negli Stati Uniti e al momento non è conforme con le strutture US-EU e US-Swiss Privacy Shield, né è progettato per essere conforme con qualsiasi regolamentazione governativa o a misure di sicurezza specifiche. Il client accetta a non immettere contenuto che potrebbe essere soggetto a tali regolamentazioni o che potrebbe richiedere misure di sicurezza aggiuntive.
3. Dati client e database
Preview Cloud Services non è progettato per l'archiviazione o la ricezione di informazioni personali sensibili o di informazioni con stato protetto (come definito di seguito). Il client non invierà né fornirà accesso IBM a informazioni personali sensibili né a informazioni con stato protetto, sia come dati che sotto qualsiasi altra forma e sarà responsabile dei costi ragionevoli e di altri importi in cui potrebbe incorrere IBM relativamente a tali informazioni fornite o alla perdita o alla divulgazione delle informazioni da IBM, comprese quelle che provengono da rivendicazioni di terze parti. Le informazioni personali sensibili
sono: 1) dati personali (come definito di seguito), la perdita delle quali può far sì che sia ricevuta una notifica di violazione dei dati e includono, ma non sono limitate a, informazioni finanziarie, numero di identificazione del paese (ad esempio, numero assicurazione Social Insurance Number (SIN), numero di sicurezza sociale Social Security Number (SSN)) o qualsiasi altro numero di identificazione emesso da un ente governativo (come patente di guida o numero di passaporto, numero di conto corrente bancario, carta di credito o bancomat; e 2) dati personali relativi alla razza o all'origine etnica, all'orientamento sessuale, alle opinioni politiche o religiose, a credi ideologici o filosofici o ad attività o appartenenza a sindacati. Le informazioni con stato protetto
sono informazioni sullo stato identificabili singolarmente
come definito nell'Health Information Portability and Accountability Act del 1996 (HIPAA
). I dati personali
sono tutte le informazioni che possono essere utilizzate per identificare una persona specifica, come nome, indirizzo email, indirizzo di casa o numero di telefono forniti a IBM per memorizzare, elaborare o trasferire per conto del client.
Il cliente comprende e accetta che Preview Cloud Service è una piattaforma aperta che consente agli utenti finali di utilizzare, raccogliere e memorizzare contenuto di altri utenti finali, compresi nomi utente, foto, indirizzi email e messaggi inviati in Preview Cloud Service.
Partecipando a Preview Cloud Service, il cliente comprende e accetta che può consentire alle applicazioni di accedere all'input di contenuto del cliente in Preview Cloud Service per qualsiasi scopo riportato dai termini del proprietario dell'applicazione e limitati da questo accordo. IBM non è responsabile delle interazioni tra il cliente e il proprietario dell'applicazione né della fornitura o del supporto per l'applicazione. IBM, inoltre, non è responsabile dell'uso, della divulgazione, della modifica o dell'eliminazione di contenuti del cliente forniti alle applicazioni o aperti dalle applicazioni nel servizio cloud in anteprima.
4. Addebiti
Di solito non si verifica alcun addebito per l'uso di Preview Cloud Service durante il periodo di anteprima, a meno che non sia specificato diversamente da IBM o da un provider di servizi di terze parti. Se l'autorità impone una dogana, un dazio, una tassa (compresa una trattenuta), un'imposta o una commissione per l'importazione o l'esportazione, il trasferimento, l'accesso per l'uso di Preview Cloud Service o un servizio di terze parti, allora il cliente sarà responsabile del pagamento di tale importo imposto.
5. Termini
Il cliente può utilizzare Preview Cloud Service per il periodo di anteprima specificato da IBM o fino a che IBM ritira o termina Preview Cloud Service.
Il cliente può terminare l'uso di un Preview Cloud Service in qualsiasi momento previa notifica a IBM. Il cliente è responsabile della rimozione del contenuto che desidera conservare prima della scadenza o della terminazione del Preview Cloud Service.
In qualsiasi momento IBM può sospendere, revocare, limitare o rifiutare la partecipazione o l'uso di un Preview Cloud Service. Il contenuto sarà distrutto in seguito alla scadenza o alla cancellazione del Preview Cloud Service a meno che non sia disponibile una migrazione specifica ai servizi Cloud generalmente disponibili.
6. Modifiche
IBM può, a sua discrezione, modificare i termini applicabili a un Preview Cloud Service, modificare l'ambiente di elaborazione o ritirare le funzioni di un Preview Cloud Service, interamente o in parte previa notifica. L'uso continuato rappresenta l'accettazione del cliente di tali modifiche. Se il cliente non accetta una modifica, sarà esso stesso responsabile di interrompere l'uso in seguito alla notifica.
7. Responsabilità e indennizzi
In caso di mancanza di addebiti, l'intera responsabilità di IBM per tutte le richieste di aggregazione derivanti dall'uso di un Preview Cloud Service acquisito qui di seguito non supererà l'ammontare di danni diretti effettivi fino a 1.000 dollari USA (o equivalenti in valuta locale).
Il cliente fornisce il consenso a indennizzare, difendere o escludere IBM in relazione a eventuali reclami, danni, perdite, responsabilità, costi e spese (incluse spese legali) dovuti o correlati ad: a) uso del cliente del servizio cloud in anteprima; b) inadempienza correlata alla descrizione del servizio o violazione di norme vigenti da parte del cliente; c) contenuti del cliente o combinazione di contenuti del cliente con altre applicazioni, contenuti o processi, incluse eventuali rivendicazioni circa presunte violazioni o appropriazione indebita di diritti di terzi nei contenuti del cliente oppure uso, sviluppo, progettazione, produzione, pubblicizzazione o commercializzazione di contenuti del cliente; d) dispute tra IBM e il cliente.
8. Garanzie ed esclusioni di responsabilità
Il servizio cloud in anteprima è fornito senza garanzie di alcun tipo.
9. Software di abilitazione
Se un servizio in anteprima include un software di abilitazione, il cliente può utilizzarlo in associazione all'uso del servizio cloud in anteprima solo per il periodo specificato e nel rispetto dei termini definiti nella descrizione del servizio. Nella misura in cui il software di abilitazione contiene codice di esempio, il client ha il diritto supplementare di creare lavori derivanti dal codice di esempio e di utilizzarli per i servizi cloud in anteprima
10. Informazioni supplementari
- Feedback. Il cliente accetta che IBM può utilizzare tutti i feedback e i suggerimenti forniti dal cliente. Laddove richiesto dalle norme vigenti, il cliente deve inviare relative notifiche agli utenti e ottenere il loro consenso.
- Uso lecito del servizio cloud in anteprima. Questo servizio cloud in anteprima analizza contenuti, compresi dati personali inclusi nei contenuti, allo scopo di fornire e migliorare il servizio cloud in anteprima e formulare consigli personalizzati in base ai contenuti. Varie leggi o regolamenti, inclusi quelli inerenti alla privacy, alla protezione dei dati e all'impiego, possono limitare l'uso dei dati personali in correlazione a questo servizio cloud in anteprima. Il servizio cloud in anteprima può essere utilizzato solo per scopi leciti e nella piena legalità. Il cliente accetta di utilizzare il servizio cloud in anteprima in maniera conforme e si assume tutte le responsabilità inerenti al rispetto delle norme, dei regolamenti e delle politiche vigenti; dichiara, inoltre, di aver ottenuto tutte le autorizzazioni, le licenze e i consensi necessari.
- Se il cliente trasmette contenuti a siti Web di terzi o ad altri servizi correlati o accessibili da parte del servizio cloud, il cliente fornisce a IBM il consenso all'abilitazione di tale trasmissione di contenuti; tale interazione, tuttavia, avviene esclusivamente tra il cliente e il sito Web o il servizio di terzi. IBM non fornisce alcuna garanzia o dichiarazione inerente a servizi o siti di terzi e non si assume alcuna responsabilità in merito.
- Il cliente accetta consapevolmente che il servizio cloud in anteprima
consente di collegarsi o visualizzare contenuti multimediali
e
informazioni di fornitori terzi (
mezzi di comunicazione terzi
) e che il cliente è l'unico responsabile dell'uso di tali mezzi di comunicazione terzi e delle informazioni che comunica ad altri. - Tutti i mezzi di comunicazione terzi sono di proprietà dei rispettivi titolari. Il cliente accetta e conviene all'acquisizione di tutti i diritti di proprietari di mezzi di comunicazione terzi necessari per collegarsi o visualizzare tali mezzi.
- Se il cliente si collega a tali mezzi di comunicazione terzi, si impegna a dichiarare e garantire un utilizzo conforme a tutti i termini di utilizzo e a tutte le politiche, leggi, norme e regolamenti applicabili a tali mezzi di comunicazione terzi.
- Il cliente si impegna a:
- Non utilizzare il servizio cloud in anteprima per pubblicare grandi quantità di URL a scopo di crawling, indicizzazione o acquisizione di metadati dagli URL;
- Non collegarsi a contenuti che violano brevetti, marchi commerciali, segreti aziendali, copyright o altri diritti proprietari di terzi, non collegarsi a materiali pubblicitari e promozionali non autorizzati o non richiesti (ad es. junk mail, spam, catene di S. Antonio, schemi piramidali o altri metodi di adescamento).
Appendice A: Termini delle API di Watson Work Services
Questi termini si applicano all'uso delle API di Watson Work Services da parte del cliente allo scopo di creare applicazioni nel servizio cloud in anteprima. Il cliente può pubblicare applicazioni nel catalogo fornito nel servizio cloud in anteprima ("catalogo") o fornire agli utenti finali l'accesso ad applicazioni esterne al catalogo in conformità al presente accordo.
1. Definizioni
Per "Application Entry" si intende la descrizione dell'applicazione e i termini di utilizzo, così come specificato dal cliente in correlazione all'applicazione che desidera pubblicare nel catalogo o condividere tramite URL all'esterno del catalogo.
Per "utente finale" si intende un utente che accede al servizio cloud in anteprima.
2. Informazioni di contatto del cliente
IBM ha la facoltà di verificare le informazioni di contatto inviate dal cliente, di utilizzare tali informazioni fornite dal cliente per comunicare con il cliente in merito alle applicazioni pubblicate dal cliente e fornirgli informazioni attinenti al servizio cloud in anteprima. IBM si riserva il diritto di revocare al cliente l'autorizzazione all'accesso e alla pubblicazione nel catalogo qualora ritenga che il cliente abbia violato i termini del presente accordo.
3. Limitazioni delle applicazioni
Il cliente acconsente al rispetto dei seguenti termini correlati alle applicazioni da lui create utilizzando le API Watson Work Services nel servizio cloud in anteprima:
- Non pubblicare né fornire l'accesso a un'applicazione contenente informazioni confidenziali per il cliente o terzi.
- Non pubblicare né fornire accesso a un'applicazione contenente informazioni di proprietà di terzi senza il consenso di tali terzi.
- Non pubblicare o fornire l'accesso a un'applicazione, né includere link dall'applicazione del cliente a siti Internet contenenti argomenti illeciti, diffamatori, osceni, offensivi, fraudolenti o altrimenti biasimevoli.
- Non pubblicare né fornire accesso a un'applicazione contenente informazioni personali sensibili, così come definite nella precedente Sezione 3.
- Non pubblicare né fornire accesso a un'applicazione che si rivolga ai minori di 13 anni.
- Non pubblicare né fornire accesso a virus, worm, difetti, trojan horse, file corrotti o altri elementi distruttivi o ingannevoli.
- Non pubblicare né fornire l'accesso a un'applicazione contenente, a titolo esemplificativo, fotografie, immagini o elementi grafici protetti da brevetti, marchi commerciali, copyright, segreti commerciali o altri diritti di proprietà di terzi, a meno che il cliente non sia il detentore di tali diritti o che non sia autorizzato dal proprietario a pubblicare simili contenuti in un'applicazione. Se richiesto da proprietari terzi, è necessario riconoscere la validità del copyright o del marchio commerciale per tale parte dell'applicazione.
- Non pubblicare né fornire accesso a un'applicazione che violi tali termini o altre leggi e regolamenti vigenti.
- Non spacciarsi per un'altra persona né travisare in altro modo il cliente o l'origine di un'applicazione.
- Non pubblicare né fornire l'accesso a un'applicazione che dichiari o sottenda falsamente che sia sponsorizzata o approvata da IBM.
- L'applicazione del cliente deve utilizzare una crittografia forte per la memorizzazione dei contenuti degli utenti finali; se tali contenuti vengono memorizzati in una cache, questa deve essere aggiornata ogni 24 ore.
- Il cliente deve eliminare tutti i contenuti acquisiti dagli utenti finali del servizio cloud in anteprima se tali utenti lo chiedono sulla base delle leggi vigenti. Il cliente, inoltre, deve eliminare tutti i contenuti acquisiti dagli utenti finali quando l'applicazione del cliente viene rimossa da uno spazio nel servizio cloud in anteprima.
- Non pubblicare né fornire l'accesso a un'applicazione che consenta l'acquisizione di contenuti da utenti finali da impiegare per qualunque forma di pubblicità.
- Non pubblicare né fornire l'accesso a un'applicazione che consenta l'uso di contenuti acquisiti dagli utenti finali per contattarli esternamente al servizio cloud in anteprima senza consenso esplicito.
IBM ha la facoltà di rivedere l'applicazione del cliente e si riserva il diritto di chiedere modifiche al cliente affinché l'applicazione possa essere condivisa o rimanere pubblicata nel catalogo.
Il cliente accetta consapevolmente che aggiungendo un'applicazione al servizio cloud in anteprima e condividendola tramite URL o pubblicandola nel catalogo concede agli utenti finali l'accesso pubblico all'applicazione e all'Application Entry del cliente in base a tali termini, alla descrizione del servizio cloud in anteprima e ai termini dell'accordo per l'utente finale tra il cliente e gli utenti finali dell'applicazione.
Il cliente concede a IBM l'autorizzaznone globale, non esclusiva, royalty-free, all'uso, alla visualizzazione e alla distribuzione dei propri logotipi e marchi commerciali ("marchi del cliente") contenuti nella sua applicazione o forniti a IBM attraverso il catalogo, in correlazione alla commercializzazione e alla promozione dell'applicazione del cliente. Il cliente dichiara di essere proprietario e/o concessore autorizzato dei propri marchi e che tali marchi non violano proprietà intellettuali di terzi. Nel rapporto tra il cliente e IBM, l'avviamento associato ai marchi del cliente avviene a vantaggio del cliente. IBM ha la facoltà di modificare il formato o ridimensionare i marchi del cliente a seconda della necessità, senza alterarne l'aspetto complessivo.
Il cliente accetta che tutti i diritti inerenti a brevetti, copyright, marchi commerciali e tutti gli altri diritti di proprietà intellettuale nel servizio cloud in anteprima rimarranno a IBM e ai relativi fornitori.
4. Accordi con gli utenti finali per l'uso delle applicazioni
Nel rapporto tra il cliente e IBM, il primo è l'unico responsabile della disponibilità della propria applicazione e della relativa autorizzazione o altre forme di concessioni di diritti inerenti a tale applicazione. Il cliente è responsabile dei termini per gli utenti finali che si applicano all'uso della propria applicazione, accessibile a tutti gli utenti finali, per la revisione nell'Application Entry o se forniti agli utenti finali esternamente all'Application Entry e visualizzati in maniera da fornire agli utenti finali il diritto di rivedere i termini per gli utenti finali dell'applicazione prima di utilizzarla. Tali accordi saranno validi direttamente tra il cliente e l'utente finale e non creeranno alcun obbligo o responsabilità di qualunque tipo a carico di IBM.
Il cliente accetta che l'accordo tra il cliente e l'utente finale dovrà contenere termini che siano quanto meno conformi ai termini del presente accordo e che impongano agli altri utenti finali dell'applicazione del cliente il rispetto del presente contratto nell'uso dell'applicazione.
5. Supporto
Il cliente è responsabile del supporto agli utenti finali per la propria applicazione.
6. Collegamento al servizio IBM Watson Conversation
Il cliente può collegare un'istanza del servizio IBM Conversation ("conversazione Watson") alla propria applicazione per l'analisi dei contenuti nel servizio cloud in anteprima. Il cliente è consapevole che il collegamento della propria applicazione a Watson Conversation e l'uso di tale applicazione nel servizio cloud in anteprima implicherà l'invio automatico di determinati contenuti all'istanza di Watson Conversation collegata. Il cliente, inoltre, è consapevole che tale collegamento viene effettuato con le credenziali che il cliente è tenuto a fornire a IBM per il collegamento della propria applicazione all'istanza di Watson Conversation. Il cliente è tenuto a fornire a IBM le credenziali corrette ed è consapevole che, una volta fornite tali credenziali, l'uso dell'applicazione del cliente, da parte sua o di altri, può implicare costi per l'account associato alle credenziali fornite per Watson Conversation, sulla base di accordi separati per Watson Conversation stipulati dal proprietario dell'account dell'istanza di Watson Conversation.
7. Garanzia
Il cliente dichiara e garantisce quanto segue: a) il cliente è proprietario dell'intera applicazione (e dispone dei diritti, del titolo e degli interessi sufficienti in relazione all'applicazione) o ha ottenuto per iscritto tutte le autorizzazioni, le licenze e altri diritti di cui al presente accordo in relazione alla parte dell'applicazione non posseduta dal cliente; b) l'applicazione non viola diritti di copyright, brevetti o altri diritti di proprietà intellettuale di terzi, e non sono in atto minacce di rivendicazioni contro il cliente o l'ente da cui il cliente abbia ottenuto tali diritti; c) l'applicazione non contiene virus o codici nocivi; d) l'applicazione non contiene informazioni ritenute confidenziali o segreti commerciali nei confronti del cliente e di terzi; e) se l'applicazione non è o diventa inadatta alla pubblicazione o alla distribuzione legale, il cliente lo segnalerà immediatamente al supporto IBM.
8. Indennizzi
Il cliente accetta di provvedere ad eventuali indennizzi, sollevando in tal senso IBM e relative consociate, affiliate, funzionari, dipendenti, rappresentanti, marchi associati o altri partner, correlati ad eventuali rivendicazioni (incluse spese legali): a) richiesti da terzi in correlazione all'applicazione che il cliente invia o pubblica nel catalogo o a cui fornisce l'accesso agli utenti finali esternamente al catalogo; b) dovuti a causa di violazioni del presente accordo da parte del cliente; dovuti a causa di violazioni di diritti altrui perpetrate dal cliente.
Nel rapporto tra IBM e il cliente, è quest'ultimo (e non IBM) a farsi carico di tutte le responsabilità riconducibili alla propria applicazione. Il cliente accetta di essere l'unico responsabile (sollevando in tal senso IBM) di eventuali oneri o rivendicazioni correlati alla propria applicazione o al relativo utilizzo, incluse responsabilità (anche presunte) relative a violazioni di: a) diritti legali o di proprietà intellettuale di altri; b) statuti, leggi e regolamenti nazionali.
9. Limitazione di responsabilità
IBM NON È RESPONSABILE DELLE APPLICAZIONI PUBBLICATE O FORNITE AGLI UTENTI FINALI PER L'USO ALL'INTERNO DEL SERVIZIO CLOUD IN ANTEPRIMA. IL CLIENTE RESTA L'UNICO RESPONSABILE DELL'APPLICAZIONE DA LUI CREATA.
IBM NON HA ALCUNA RESPONSABILITÀ DIRETTA O INDIRETTA O SPECIALE DI ALTRI DANNI CONSEQUENZIALI RICONDUCIBILI ALLE APPLICAZIONI, INCLUSI (A TITOLO DI ESEMPIO) LIMITAZIONI, PERDITE DI PROFITTI, MANCATO RISPARMIO, INTERRUZIONE DELL'ATTIVITÀ, PERDITA DI PROGRAMMI O ALTRI DATI, DANNI CONSEQUENZIALI, INCIDENTALI, SPECIALI O ECONOMICI, NEPPURE SE SIA STATA INFORMATA DELLA POSSIBILITÀ DI TALI DANNI.
IBM NON FORNISCE GARANZIE ESPLICITE O IMPLICITE, INCLUSA (A TITOLO DI ESEMPIO) LA GARANZIA DI NON VIOLAZIONE E GARANZIE IMPLICITE DI COMMERCIABILITÀ E IDONEITÀ A SCOPI PARTICOLARI, IN CORRELAZIONE ALLE APPLICAZIONI PUBBLICATE NEL SERVIZIO CLOUD IN ANTEPRIMA O FORNITE AGLI UTENTI FINALI PER L'USO IN DETTO SERVIZIO. IBM NON HA ALCUN OBBLIGO DI FORNIRE SUPPORTO TECNICO PER LE APPLICAZIONI.
10. Libertà d'azione
Il cliente accetta consapevolmente che IBM non ha alcun obbligo all'uso, alla pubblicazione o al mantenimento della pubblicazione dell'applicazione del cliente (né interamente né parzialmente), in alcuna forma. A propria esclusiva discrezione, IBM ha la facoltà di sopprimere il catalogo o di limitare o sopprimere l'accesso o di rimuovere l'applicazione dal catalogo o dal servizio cloud in anteprima per qualunque motivo, senza alcun preavviso. Il cliente è consapevole che IBM non gli fornirà alcun compenso in relazione alla pubblicazione o all'uso dell'applicazione.
11. Risposta agli avvisi
IBM si riserva il diritto, escludendo qualunque obbligo in tal senso, di monitorare il catalogo e le applicazioni utilizzate nel servizio cloud in anteprima. IBM, inoltre, conserva a propria discrezione il diritto di rifiutare un'applicazione o rimuoverla se già pubblicata.
Accorto per i servizi cloud
In base al presente accordo, il cliente può ordinare servizi cloud. Tale accordo (con i relativi allegati e documenti transattivi) costituisce l'accordo completo contenente tutte le transazioni ad esso pertinenti.
Servizi cloud
Un servizio cloud è un'offerta con marchio IBM ospitata o gestita da IBM e resa disponibile tramite una rete. Ogni servizio cloud è descritto in un allegato o un documento transattivo, ad esempio la descrizione del servizio. I servizi cloud sono progettati per una disponibilità 24/7 (manutenzione esclusa). La manutenzione pianificata verrà opportunamente segnalata al cliente. Eventuali termini inerenti al supporto tecnico e al livello del servizio sono specificati in un allegato o in un documento transattivo.
Il cliente accetta un allegato o un documento transattivo tramite un ordine, un'iscrizione, l'uso o il pagamento per il servizio cloud. Quando IBM accetta l'ordine del cliente, gli fornisce i diritti specificati nel documento transattivo. Il termine (incluso il termine di rinnovo) per un servizio cloud è descritto in un allegato o in un documento transattivo.
Il cliente può accedere a un servizio cloud solo nei limiti di quanto previsto nelle autorizzazioni acquisite dal cliente. Il cliente è responsabile dell'uso dei servizi cloud da parte di tutti gli utenti che accedono a tale servizio con le credenziali dell'account del cliente. È possibile che in determinate giurisdizioni un servizio non possa essere utilizzato a causa di attività o contenuti ritenuti illeciti, osceni, offensivi o fraudolenti, ad esempio recando danni, interferenze o violazioni di integrità, tramite messaggi non richiesti, abusivi o ingannevoli, virus o codici dannosi oppure violazione di diritti di terzi. In caso di reclami o avvisi di violazione, l'uso può essere sospeso fino alla soluzione di tali problemi o interrotto se tali problemi non vengano prontamente risolti. A meno che non sia espressamente concesso in un allegato o un documento transattivo, il cliente non è autorizzato all'uso di un servizio cloud per offrire servizi di hosting o timesharing a terzi.
Protezione dei dati
Ogni servizio cloud è progettato in modo da proteggere i contenuti inseriti dal cliente nel servizio cloud. Ad eccezione dei dati dell'account, il cliente ha il controllo esclusivo di eventuali dati personali inclusi nei contenuti e incarica IBM dell'elaborazione di tali dati personali (così come definito nei termini della direttiva UE 95/46/CE). Ad eccezione di quanto specificato in un allegato o un documento transattivo, IBM gestirà i contenuti come confidenziali e li divulgherà esclusivamente ai propri dipendenti e appaltatori in base alle necessità ed entro i limiti della fornitura del servizio cloud. Alla scadenza o alla cancellazione del servizio cloud (o su richiesta anticipata del cliente), IBM restituirà o distruggerà i contenuti. IBM può addebitare i costi di determinate attività richieste dal cliente (ad es. fornitura di contenuti in un formato specifico).
Il cliente è tenuto a ottenere tutte le autorizzazioni necessarie all'uso, alla fornitura, alla memorizzazione e all'elaborazione dei contenuti nel servizio cloud e concede parimenti a IBM l'autorizzazione all'uso, alla fornitura, alla memorizzazione e all'elaborazione dei contenuti nel servizio cloud. Alcuni contenuti del cliente possono essere soggetti a norme nazionali o potrebbero richiedere misure di sicurezza superiori a quelle specificate nell'offerta di IBM. Il cliente non inserirà né fornirà tali contenuti prima della stipula di un accordo scritto con IBM per l'implementazione di ulteriori misure di sicurezza necessarie.
L'allegato o il documento transattivo di ogni servizio cloud descrive le caratteristiche e le funzioni di sicurezza del servizio cloud. Utilizzando il servizio cloud, il cliente riconosce che tale servizio adempie ai propri requisiti e istruzioni di elaborazione. IBM avviserà il cliente in caso di accesso di terzi non autorizzati ai contenuti del cliente non appena ne verrà a conoscenza e attuerà tutte le misure possibili e ragionevoli per porre rimedio alle vulnerabilità della sicurezza identificate. In caso di perdita o danni dei contenuti del cliente, IBM gli fornirà assistenza nel ripristino di tali contenuti nel servizio cloud dall'ultima copia di backup disponibile in formato compatibile.
Per la fornitura dei servizi cloud, IBM può avvalersi di appaltatori o subappaltatori (inclusi personale e risorse) addetti al trattamento dati nelle sedi di tutto il mondo. IBM ha la facoltà di trasferire i dati personali del cliente oltre i confini nazionali e all'esterno dello spazio economico europeo (SEE). Un elenco di paesi in cui possono essere elaborati i contenuti per un servizio cloud è disponibile su www.ibm.com/cloud/datacenters o come descritto nell'allegato o nel documento transattivo. A richiesta è disponibile un elenco di subappaltatori addetti al trattamento dei dati personali.
Su richiesta di terzi, IBM, il cliente o affiliati stipuleranno accordi supplementari richiesti dalle leggi per la protezione dei dati personali inclusi nei contenuti, ad esempio la decisione CE 2010/87/UE senza clausole opzionali. Le parti accettano (e si impegnano a ottenere il consenso dei rispettivi affiliati) che tali contratti supplementari saranno soggetti ai termini del presente accordo.
IBM, società affiliate o fornitori terzi, hanno la facoltà di elaborare, memorizzare e utilizzare i dati degli account in qualunque mercato commerciale allo scopo di abilitare le funzioni dei prodotti, gestire l'uso, personalizzare l'esperienza e fornire altro supporto o migliorare l'uso del servizio cloud. Per "dati dell'account" si intendono tutte le informazioni (che possono essere ulteriormente descritte in un allegato o in un documento transattivo) sul cliente o sui relativi utenti, fornite o acquisite da IBM, anche tramite tracciamento e altre tecnologie (ad es. cookie) ed elaborate in conformità alla dichiarazione sulla privacy online disponibile su www.ibm.com/privacy/details/us/en.
Modifiche
IBM ha la facoltà di modificare un servizio cloud senza ripercussioni sulla relativa funzionalità e sicurezza. Eventuali modifiche che si ripercuotano sui termini commerciali (ad es. costi) del servizio cloud entreranno in vigore solo in occasione del successivo rinnovo o prolungamento concordato.
IBM ha la facoltà di ritirare un servizio cloud con un preavviso di 12 mesi, a meno che non diversamente pattuito in un allegato o un documento transattivo. IBM continuerà a fornire al cliente il servizio cloud per il tempo rimanente fino alla scadenza dei termini o collaborerà con il cliente per la migrazione a un altro servizio IBM.
Dal momento che il presente accordo può essere applicato a numerosi ordini futuri, IBM ha la facoltà di modificarlo fornendo al cliente un preavviso scritto almeno tre mesi prima. Le modifiche non sono retroattive, ma si applicano, a partire dalla data di entrata in vigore, solo ai nuovi ordini, ai servizi cloud in corso non soggetti a scadenza e ai rinnovi. Per le transazioni con un periodo di rinnovo contrattuale definito, il cliente può chiedere a IBM di rinviare la data di entrata in vigore della modifica fino alla fine del periodo di validità del contratto. Il cliente accetta di sostenere i costi effettuando nuovi ordini o continuando a utilizzare il servizio dopo la data di entrata in vigore della modifica oppure consentendo il rinnovo di transazioni dopo il ricevimento dell'avviso di modifica. Ad eccezione di quanto sopra indicato, tutte le modifiche all'accordo devono avvenire per iscritto e devono essere accettate da entrambe le parti. In caso di conflitto, un allegato o un documento transattivo prevale sui termini del presente contratto.
Garanzie
IBM garantisce la fornitura dei servizi cloud con ragionevole attenzione e competenza, in conformità agli allegati o ai documenti transattivi vigenti. La garanzia per un servizio cloud termina alla cessazione dei servizi cloud.
IBM non può garantire un uso ininterrotto e privo di errori di un servizio cloud, non può assicurare l'eliminazione di tutti i difetti e non può impedire danni causati da terzi o accessi non autorizzati da parte di terzi. Queste garanzie sono esclusive di IBM e sostituiscono tutte le altre garanzie, incluse garanzie implicite o risultati soddisfacenti in merito a qualità, commerciabilità, non violazione e idoneità a scopi particolari. Le garanzie di IBM non saranno valide in caso di utilizzi impropri, modifiche, danni non causati da IBM, inosservanza delle istruzioni fornite da IBM oppure nei casi specifici indicati in allegati o documenti transattivi. I servizi non IBM venduti nell'ambito di questo accordo sono forniti così come sono, senza garanzie di alcun tipo. Il cliente può beneficiare esclusivamente di garanzie fornite da terzi.
Oneri, tasse e pagamenti
Il cliente accetta di pagare tutti gli oneri applicabili specificati da IBM, le spese per l'uso straordinario di autorizzazioni, dazi doganali o altre imposte, canoni o altri costi imposti da eventuali enti a seguito di acquisti del cliente nell'ambito del presente accordo (inclusi pagamenti tardivi). Gli importi sono dovuti alla ricezione della fattura e sono pagabili entro 30 giorni dalla data della fattura su un conto specificato da IBM. I servizi prepagati devono essere utilizzati entro il periodo di validità. IBM non concede crediti o rimborsi per eventuali servizi prepagati, costi una tantum o altri addebiti dovuti o pagati.
Il cliente accetta di: 1) pagare le ritenute d'acconto direttamente al governo appropriato ove imposto dalla legge; 2) fornire una certificazione che attesti il pagamento a IBM; 3) pagare a IBM solo le entrate nette al netto delle tasse; 4) collaborare attivamente con IBM per ottenere deroghe o riduzioni di tali imposte e compilare tutta la documentazione pertinente. Se le tasse si basano sulle sedi che si avvantaggiano del servizio cloud, il cliente è sempre obbligato a segnalare a IBM tali sedi nel caso in cui l'indirizzo sia diverso da quello indicato dal cliente in un allegato o un documento transattivo.
Responsabilità e indennizzi
L'intera responsabilità di IBM per eventuali reclami correlati al presente accordo non potrà superare l'importo dei danni diretti effettivi subiti dal cliente fino all'importo pagato (in caso di addebiti ricorrenti, fino all'importo annuale) per il servizio oggetto del reclamo, a prescindere dalla natura di tale reclamo. Questo limite si applica collettivamente a IBM e relative società consociate, appaltatrici e fornitrici. IBM non sarà responsabile di danni consequenziali speciali, incidentali, esemplari, indiretti o economici, perdite di profitti, opportunità commerciali, ricavi, avviamento o risparmi previsti.
I seguenti importi, se una parte è legalmente responsabile, non sono soggetti ai predetti limiti: 1) pagamenti di terzi di cui al paragrafo seguente; 2) danni per lesioni personali (anche fatali); 3) danni a beni immobiliari e proprietà personali tangibili; 4) danni non soggetti a limitazione in base alle norme vigenti.
Se un terzo avanza un reclamo contro un cliente che ha acquistato un servizio IBM in virtù del presente accordo e che viola un brevetto o un copyright, IBM difenderà il cliente contro tale reclamo e sosterrà le spese riconosciute dal tribunale a carico del cliente o incluse in una transazione approvata da IBM, posto che il cliente: 1) segnali per iscritto immediatamente tale reclamo a IBM; 2) fornisca le informazioni richieste da IBM; 3) consenta a IBM di controllare e collaborare ragionevolmente alla difesa e alla stipula di una transazione per ridurre tali spese.
IBM non è responsabile di reclami basati su prodotti e servizi non IBM, altri elementi non forniti da IBM o eventuali violazioni di legge o di diritti di terzi causati dai contenuti, dai materiali, dai progetti o dalle specifiche del cliente.
Cessazione
IBM ha la facoltà di sospendere, revocare o limitare l'uso del cliente del servizio cloud qualora determini una violazione materiale degli obblighi del cliente, una violazione della sicurezza o una violazione delle leggi. Se è possibile porre ragionevolmente rimedio alla causa della sospensione, IBM segnalerà al cliente i rimedi che dovrà attuare per il ripristino del servizio cloud. Se il cliente non attuerà tali rimedi entro tempi ragionevoli, IBM avrà la facoltà di interrompere il servizio cloud.
L'accordo può essere sciolto da entrambe le parti: 1) senza causa con preavviso all'altra parte di almeno un mese oppure dopo la scadenza o la cessazione dei propri obblighi descritti nel presente accordo; 2) immediatamente in caso di violazione materiale del presente accordo, purché la parte che ha attuato tale violazione riceva un'opportuna segnalazione e abbia a disposizione un periodo di tempo ragionevole per porvi rimedio. Un mancato pagamento costituisce una violazione materiale. Eventuali termini che per loro natura si estendono al di là della cessazione dell'accordo rimangono vigenti fino all'adempimento e si applicano a successori e cessionari. La cessazione del presente accordo non implica la cessazione di documenti transattivi, e le disposizioni e gli allegati correlati a tali documenti rimangono in vigore fino all'adempimento o alla cessazione in base ai relativi termini.
Legislazioni vigenti e ambiti geografici
Ogni parte è vincolata a: 1) leggi e norme vigenti correlate all'attività e ai contenuti; 2) leggi, norme e sanzioni economiche correlate all'importazione e all'esportazione, incluse le normative statunitensi che vietano o limitano l'esportazione, la riesportazione o il trasferimento di prodotti, tecnologie, servizi o dati, direttamente o indirettamente, a determinati paesi, determinati usi o determinati utenti finali. Il cliente è responsabile dell'uso di prodotti e servizi IBM e non IBM.
Entrambe le parti si impegnano ad applicare le leggi dello Stato di New York, Stati Uniti, a prescindere da eventuali conflitti di principi di legge. I diritti e gli obblighi di ogni parte sono validi solo nel paese di residenza dell'attività del cliente. Nel caso in cui eventuali disposizioni del presente accordo non siano valide o siano inapplicabili, le altre disposizioni rimangono pienamente in vigore. Nessuna disposizione del presente accordo si ripercuote su diritti statutari dei consumatori non soggetti a deroghe o limitazioni contrattuali. La Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti per la vendita internazionale di beni mobili non si applica alle transazioni di cui al presente accordo.
Informazioni generali
IBM è un appaltatore indipendente e non è un rappresentante, partner o fiduciario del cliente, non ha stipulato alcun contratto di joint venture con il cliente, non è vincolato agli obblighi normativi del cliente e non si assume alcuna responsabilità delle attività e delle operazioni del cliente. Ogni parte è responsabile degli incarichi assegnati al proprio personale e ai propri appaltatori, ed è responsabile della direzione, del controllo e del pagamento di tali risorse a sua disposizione.
IBM persegue una solida condotta aziendale con apposite linee guida per l'eliminazione di conflitti di interessi, abusi, corruzione e frodi. IBM e il relativo personale rispettano tali politiche e impongono politiche simili agli appaltatori.
I partner commerciali di IBM sono indipendenti da IBM e determinano prezzi e termini in maniera unilaterale. IBM non è responsabile delle loro azioni, omissioni, offerte o dichiarazioni.
Nessuna delle parti può cedere il presente accordo, né interamente né parzialmente, senza prima ottenere un consenso scritto dall'altra parte. L'assegnazione dei diritti di IBM alla ricezione dei pagamenti e tramite IBM congiuntamente alla vendita della parte dell'attività IBM che include il servizio non è soggetta a limitazioni.
Il presente accordo è valido per IBM, il cliente e le rispettive aziende che traggono profitto da tale contratto. Le parti dovranno coordinare le attività delle aziende in conformità al presente accordo. Per "aziende" si intendono: 1) società residenti nello stesso paese del cliente o controllate da IBM (con una quota di azioni comuni superiore al 50%); 2) altre entità che controllano, sono controllate o sono sottoposte a controllo comune del cliente o di IBM e che abbiano sottoscritto un allegato di partecipazione.
Tutti gli avvisi di cui al presente accordo devono essere scritti e inviati all'indirizzo seguente, a meno che una parte indichi per iscritto un indirizzo diverso. Le parti acconsentono all'uso di mezzi elettronici e trasmissioni via fax delle comunicazioni sottoscritte. Eventuali riproduzioni del presente accordo effettuate con mezzi affidabili sono considerate originali. Il presente accordo prevale su ogni negoziazione, discussione o dichiarazione di intenti intercorsa tra le parti.
Il presente accordo e le relative clausole transattive non concede a terzi alcun diritto o motivo di azioni legali. Nessuna delle parti potrà perseguire legalmente l'altra una volta trascorso un periodo di due anni dalla causa derivante. Nessuna delle parti è responsabile di eventuali inadempimenti ad obblighi non monetari dovuti a cause di forza maggiore. Ogni parte dovrà concedere all'altra tutte le ragionevoli opportunità per risolvere eventuali inadempimenti dei propri obblighi. Nel caso in cui per l'altra parte si renda necessaria l'approvazione, l'accettazione, il consenso, l'accesso, la cooperazione o azioni simili, tali azioni non potranno essere irragionevolmente ritardate o rifiutate.